Il meeting dei sodalizi dell’Emilia Romagna
- Pubblicato: 24 Maggio 2020
Il 21 e il 22 maggio le associazioni e società di tutta l'Emilia Romagna si sono date appuntamento per incontrarsi per via telematica.
Il presidente del Comitato Regionale, William Santini, i consiglieri, il tecnico regionale, Ivan Malagoli, e il segretario del Comitato, Massimo Marani, hanno accolto i rappresentanti di Fortitudo Bologna, Canottieri Vittorino da Feltre, Velo Sport Carpi, GS Virtus Casalgrande, TT San Polo, Anspi TT Cortemaggiore, Polisportiva Sermide TT, TT Villa d'Oro Modena, TT Reggio Emilia, Dynamis, Audax, TT Arsenal, Alfieri di Romagna, TT Cesena, Lo Sport è Vita Onlus, TT Castrocaro, Castiglione Ravenna, TT Castenaso Ping Pong, TT ACLI Lugo, S. Martino in Riparotta e TT Nettuno.
Tutti hanno avuto la possibilità di dialogare con il presidente federale Renato Di Napoli, il segretario generale Giuseppe Marino, il vicepresidente vicario Carlo Borella e il direttore tecnico Matteo Quarantelli.
E’ stato il presidente Di Napoli ad avviare l’esame di questo periodo di emergenza sanitaria e delle sue conseguenti difficoltà.
Una prospettiva di incertezza che ha indotto il Consiglio Federale a decidere una manovra articolata per aiutare le associazioni ad affrontare le esigenze del presente, per, poi, garantirsi un futuro.
L’attenzione dei presenti è stata orientata all’utilizzo degli Impianti Sportivi ed al dialogo con le amministrazioni del territorio. Il presidente ha confermato essere proprio questo uno dei principali aspetti di attenzione, recentemente condiviso con le Istituzioni Sportive e Politiche.
Altro aspetto rilevato riguarda la responsabilità dei presidenti delle associazioni in un frangente che richiede l’adozione di particolari provvedimenti per l’attuazione dei protocolli indicati dal Ministero della Salute e “tradotti” dalla Commissione Medico-Sportiva federale per la nostra attività. Il Protocollo “Tennistavolo” è stato redatto da un apposito gruppo di lavoro, coordinato dal Presidente della Commissione Medica Federale, Prof. Carlo Tranquilli e ha ricevuto l'approvazione del CONI, del CIP e degli organi tecnico scientifici governativi.
Esprime alcune novità rispetto al precedente, come la possibilità dell'utilizzo degli spogliatoi e delle docce, a condizione che ne esistano tutti i presupposti ambientali.
Il segretario generale Marino ha confermato che entro pochi giorni verrà esaminata, per decisione del presidente e del Consiglio Federale, la proposta di polizza assicurativa che la Federazione assumerà per tutelare i presidenti delle associazioni/società affiliate.
Il presidente regionale William Santini ha accolto con soddisfazione la folta partecipazione da parte delle società e ha ulteriormente coinvolto i presenti nel dibattito.
Numerosi interventi hanno riguardato i regolamenti relativi alle promozioni e a eventuali rinunce ai campionati spettanti di diritto, alle quali ha risposto il vicepresidente Borella.
Sono state sollecitate attenzioni nei confronti dell'attività agonistica giovanile, con l'introduzione di gare a squadre o, nei tornei individuali, della doppia categoria o la riproposizione degli Under 21 nell'ambito del programma agonistico.
Il presidente Di Napoli e il vicepresidente Borella hanno preso atto delle proposte e hanno assicurato che nel corso del prossimo Consiglio Federale verrà definito un cronoprogramma di ripartenza.
Hanno inoltre spiegato che al momento della definizione dei gironi dei campionati, la Commissione Gare a Squadre cercherà di limitare il più possibile le distanze delle trasferte.
Laddove non vi siano tali presupposti, il Consiglio Federale verrà comunque incontro, con dei contributi, alle società che dovessero risultare più gravate di altre su questo fronte.
È stato suggerito dagli intervenuti di prevedere una prima fase di iscrizione ai campionati e una seconda di conferma, per consentire alle associazioni di fare le proprie valutazioni, e Borella ha affermato che ci sarebbe l'intenzione di prendere in considerazione una soluzione del genere. Un'ulteriore istanza sollevata è stata quella di rendere disponibile a tutti in tempo reale l'informazione riguardante le affiliazioni e le iscrizioni delle varie società.
Si è altresì proposto di allungare di un anno la permanenza nel settore giovanile, per permettere agli atleti che abbiano perso la possibilità di partecipare alle manifestazioni di quest'anno, a causa del Coronavirus, di recuperarle.
Il direttore tecnico Quarantelli ha confermato l'impegno federale nei confronti dei settori giovanili e ha riconosciuto che la variazione dei regolamenti, richiesta da più parti, potrebbe giovare alla causa, in una dimensione che salvaguardi le esigenze di tutti coloro che pratichino sia lo Sport di Base sia quello di Alto Livello, ridisegnando la partecipazione agli eventi.
Ha poi evidenziato che la settimana scorsa si è svolta la prima riunione legata al progetto Scuole di Tennistavolo, che nella fase di accreditamento ha coinvolto 12 società dell'Emilia Romagna. Due tecnici della Regione, Ivan Malagoli ed Emmanuele Delsante, fanno parte, in virtù della loro esperienza e preparazione, del gruppo dei formatori.
Le Scuole di Tennistavolo nascono con l’intento d'investire sulle associazioni sportive, sui loro tecnici e dirigenti, ovvero sulle persone che sono il motore dello sport.
S'immagina dunque di creare una rete di attività e collaborazioni e, appunto, di Scuole, che proponga un modello di pratica sportiva rivolta ai Giovani, agli Adulti e ai Veterani.
In Italia è necessario continuare a sostenere lo Sport dei Giovani ma lo è anche dedicare, oggi più che mai, grande un impegno nel contribuire al buon stato di salute dei cittadini italiani.
Il gioco del tennistavolo si presta a persone di tutte le età, che possono frequentare le Scuole e trovare la propria, più adatta, applicazione.
Quarantelli ha spiegato che sarà disponibile un portale che possa diventare la vetrina delle Scuole di Tennistavolo, raccontando l'iniziativa e diventando un utile orientamento per coloro che sul territorio cerchino dei punti di riferimento da contattare, sapendo già quale sia l'offerta.
Il portale sarà uno strumento di promozione del progetto come motivo di eccellenza del movimento pongistico nazionale.
La discussione ha riguardato anche la possibilità di favorire l'attività all'aperto, per la quale sarebbe più agevole il rispetto dei protocolli di sicurezza, e il segretario generale Marino ha ricordato l'intenso lavoro effettuato nell'ambito del progetto TTX nel 2019, culminato nell'evento di lancio europeo del 6 ottobre a Roma. La pandemia ha bloccato le iniziative previste per quest'anno, ma si tornerà alla carica nel 2021.
La Federazione è coinvolta, assieme ad altri dieci Paesi europei, anche nel programma ErasmusPlus, che si spera possa essere finanziato per offrire un'ulteriore opportunità importante per praticare il ping pong all'aria aperta.
In chiusura si è parlato anche del settore femminile e Di Napoli ha assicurato che è sempre stato una delle priorità della Federazione e rimarrà sempre al centro delle sue strategie.
Il presidente regionale Santini ha sollecitato ulteriori occasioni di confronto e il numero uno federale ha promesso che ci saranno certamente, per continuare a perseguire tutti insieme la crescita del tennistavolo.